Un pannello solare termico (detto anche collettore solare), uno scambiatore di calore ed un serbatoio: ecco tutto quello che serve per sfruttare l’energia del sole per produrre energia termica. In commercio possiamo trovare varie soluzioni per ogni esigenza ma i vantaggi derivanti dall’installazione di questo sistema sono più o meno gli stessi. Vediamoli insieme.
Partiamo dalla cosa più semplice: che sia un solare termico a circolazione naturale oppure un solare termico a circolazione forzata, questo impianto trasforma il calore del sole in acqua calda subito disponibile per la famiglia. Da marzo ad ottobre potrete quindi spegnere la vostra caldaia ed avere quanta acqua calda sanitaria desiderate e, soprattutto, gratuitamente.
Il solare termico per integrazione al riscaldamento non si limita a produrre acqua calda ma vi aiuta anche nei mesi freddi per il riscaldamento degli ambienti, integrando il lavoro della caldaia e sostituendosi ad essa per portare a temperatura sia termosifoni che impianti radianti.
Sostituendosi ad essa per numerosi mesi, un impianto solare termico vi consente di far riposare la caldaia, allungandone la vita. Ed anche nei mesi in cui la caldaia resterà accesa, il suo lavoro sarà facilitato in quanto l’acqua da scaldare non sarà mai fredda ma già preriscaldata.
Grazie al suo alto rendimento termico, un impianto solare limita il ricorso ai combustibili fossili, migliorando così la classe di consumo energetico della tua casa.
I sistemi ad energie alternative sfruttano una fonte pulita ed inesauribile come quella del sole, limitando così le emissioni di CO2 e di PM10 nell’ambiente.
Vista la loro importanza, gli impianti solari termici godono di due importanti incentivi statali (non cumulabili):
a. Detrazione fiscale: sconto sulle imposte dei redditi da spalmare su 10 anni;
b. Conto energia termico: contributo a fondo perduto grazie al quale lo Stato rimborsa parte della cifra spesa, entro soli 90 giorni dall’accettazione della pratica, direttamente in conto corrente.
Come tutti i pannelli solari, anche gli impianti solari termici posso accedere all’IVA agevolata al 10% per il risparmio energetico, anziché all’IVA classica al 22%. L’iva agevolata viene applicata anche a tutti i costi accessori legati all’installazione dell’impianto, come ad esempio le pratiche burocratiche e la manodopera.
A differenza del solare fotovoltaico, un impianto solare termico ha un costo più ridotto e quindi accessibile a tutti.
Un solare termico può farvi risparmiare anche il 50% sulla spesa del gas. La sua vita media, poi, è di 20/25 anni se non di più! Tolti quindi i primi anni che vi serviranno per ammortizzare la spesa (pochi anni comunque grazie appunto agli incentivi statali e al risparmio in bolletta), potrete contare su un risparmio certo e duraturo nel tempo.
Dipende ovviamente dal sistema che deciderete di acquistare, ma se sceglierete un impianto solare termico certificato potrete dormire sonni più che tranquilli.
Come detto all’inizio, il mondo parla ormai solamente di impianti fotovoltaici. Provate però a mettere sulla bilancia costi e benefici e vedrete che raggiungere un risparmio di circa il 50% sulla bolletta del gas, non è sicuramente cosa di poco conto, soprattutto visti i continui aumenti a cui dobbiamo adeguarci. Ora che ne sapete qualcosa di più sugli impianti solari termici, a voi la scelta.